Controlli estivi dell'ASL: rilevate 117 violazioni
Ha dato i primi risultati il piano di controllo straordinario di verifica igienico-sanitaria degli esercizi di ristorazione pubblica (ristoranti,trattorie,pizzerie, pub etc.), nonché delle manifestazioni pubbliche con somministrazione (sagre,fiere,etc.), predisposto ed attivato in tutto il territorio provinciale dal Servizio di Igiene degli Alimenti e Nutrizione (SIAN) e dal Servizio Veterinario di area “B”.
L’attività di controllo integrata, a partire dal 12 giugno e sino a tutto il 31 luglio 2012, ha visto 179 esercizi ispezionati, tra ristoranti, trattorie, pizzerie e simili, e la verifica in 8 sagre e manifestazioni popolari; nel complesso sono state formulate 91 prescrizioni di adeguamento, contestati 20 illeciti amministrativi e emanati 6 provvedimenti di chiusura o inibizione di attività.
Il programma, oggetto peraltro di pubblicizzazione sulla stampa locale, ha voluto raggiungere il duplice obiettivo di enfatizzare l’importanza dell’attività di controllo svolta in relazione alla tutela della salute del cittadino e contemporaneamente richiamare l’attenzione degli operatori del settore alimentare nei confronti del rispetto delle norme di settore e delle corrette prassi igieniche e di lavorazione, anche al fine di evitare spiacevoli contenziosi in sede di controllo igienico-sanitario.
L’orientamento preventivo dell’azione dei Servizi della ASL BR è stata anche sottolineata dalla Direzione del SIAN, in una nota indirizzata, a fine maggio, ai Sindaci, agli Amministratori ed ai Dirigenti comunali di vari settori (SUAP, attività produttive, polizia municipale) di tutti i Comuni della provincia, con la quale, nel proporre ogni collaborazione di consulenza istituzionale in merito all’argomento, si suggeriva di assegnare aree o posteggi per lo svolgimento di sagre o manifestazioni solo in presenza dei requisiti di conformità alla norma, acquisendo dalle ditte o associazioni richiedenti copia della D.I.A. necessaria per la Registrazione ai fini sanitari dell’attività di somministrazione “temporanea”.
La valenza “preventiva” dei controlli attivati non deve essere disgiunta dal ruolo degli operatori impegnati che rivestono la qualifica di ufficiale di polizia giudiziaria e pertanto, a fronte di situazioni di pregiudizio igienico-sanitario, procedono alla rilevazione dello stato di “non conformità” alle norme igienico-sanitarie e quindi alla formulazione di prescrizioni di adeguamento ovvero alla contestazione di illeciti per violazioni delle norme di legge o regolamenti e, se necessario, alla proposta di provvedimenti di chiusura o inibizione dell’attività.
I risultati fin qui conseguiti incoraggiano a proseguire nell’azione di vigilanza intrapresa, resa particolarmente cogente dalle problematiche inerenti la sicurezza dei prodotti alimentari e la conseguente tutela della salute pubblica. Ciò si è delineato sia per l’incremento delle presenze turistiche nel nostro territorio, sia per la maggiore consapevolezza del cittadino che, protagonista delle proprie scelte di salute, si affida agli operatori del settore turistico ed alimentare con aspettative di bontà, qualità e sicurezza dei servizi offerti.
Commenti