Rapine a Paladini, intervengano anche i candidati

15.04.2012 12:26

BRINDISI - Gli hanno spaccato i denti a pugni i rapinatori che hanno aggredito nella tarda serata di venerdi il tabaccaio Giancarlo Paladini, che a Brindisi, nel quartiere  Sant'Elia, ha il record di rapine subite, una quarantina. Una sequenza impressionante che nessuno è riuscito a frenare. Da qualche anno aveva installato un complesso sistema di videosorveglianza ma i rapinatori non si sono fatti problemi quando lo hanno preso di mira per l’ennesima volta.  Ha subito l'ennesimo assalto di malfattori, questa volta armati: ''Ho avuto paura di morire'', confessa Paladini, spiegando che potrebbe anche decidere di lasciare l'attivita'. La rapina ha fruttato circa 800 euro. Ed ora? Da ieri mattina è tornato a lavorare. Anche stavolta con la speranza che qualcuno si renda conto che questo uomo stia rischiando la vita. Ogni giorno. Sappiamo che il tema dell’ordine pubblico non è di stretta competenza delle amministrazioni comunali ma sarebbe bello se sul fatto si pronunciassero anche i candidati sindaco. Non con le solite retoriche ma con fatti concreti. Magari proponendo un intenso servizio di controllo da parte della Polizia Municipale in una zona, quella del quartiere Sant’Elia, ormai morta, sia sul piano commerciale che della vita quotidiana.

Fabrizio Caianiello

Commenti

Sanita':nuova inchiesta,indagati Tedesco e Cosentino
Gli ultras del Brindisi ricordano Piermario