Carbonella: "certe scelte non si fanno col cronometro in mano"
BRINDISI - Da una parte c’è chi spinge. Dall’altra chi non vuole pressioni. Dibattito apertitissimo a Brindisi in casa centrosinistra. Dopo l’ultimatum lanciato al PD dall’UDC sulla scelta del candidato (Argese ha detto che la loro pazienza non è infinita ndr), Giovanni Carbonella non si scompone e chiede tempo. Ancora qualche giorno per capire, confrontarsi, comprendere che aria si respiri all’interno del partito. Non ha troppa voglia di parlare in questo periodo ma il suo intervento nel corso della trasmissione “palazzo Nervegna’, su Studio 100, getta acqua sul fuoco: “non credo che una scelta cosi importante si debba fare col cronometro in mano. Non capisco tutta questa fretta. Da giorni mi sto confrontando con i colleghi di partito e sto aspettando altre risposte. Quando in ballo c’è una candidatura a sindaco bisogna analizzare bene tutti gli aspetti. Ne ho parlato anche con Franceschini. Sono certo che i nostri alleati capiranno e sapranno attendere”.
Ed allora tocca aspettare. E indubbio che il dibattito politico è il pane della democrazia. Il laboratorio è ancora in cantiere, ma le prime notizie ufficiali potrebbero giungere durante queste feste.
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