Calcio

Il TFN cancella la multa a Flora. Se il Brindisi si fosse difeso...

09.11.2015 21:14

Il Tribunale Nazionale Federale ha cancellato interamente la multa all’ex Presidente del Brindisi Antonio Flora. L’inibizione, invece, passa da sei (come richiesto dalla Procura Federale) a cinque anni. Cade l’accusa del calcioscommesse. Resta la frode sportiva per ‘alterare un risultato al fine di trarre vantaggio in classifica alla propria squadra’. Nel dispositivo del TFN si legge: “l’allora presidente del Brindisi Antonio Flora mette a disposizione le risorse economiche (…). Peraltro risulta evidente la partecipazione del Flora Antonio, tenutosi il 27 novembre 2014, ad un incontro preparatorio di un cosiddetto “filotto” di gare da alterare in favore del Brindisi con condotte finalizzate ad alterare il regolare svolgimento e il risultato di gare dei campionati nazionali con lo scopo di assicurare un vantaggio in classifica immediato alla SSD Calcio Città di Brindisi mediante dazioni di denaro costituenti il compenso per l’illecita attività posta in essere”.

Il TFN, infine, fa riferimento anche alla scelta del Brindisi di non difendersi nel processo sportivo. Ecco un’altra parte del dispositivo: “I fatti relativi alle gare contestate sono stati accertati senza alcun ombra di dubbio e definitivamente avvalorati dalle dichiarazioni auto ed etero accusatorie rese al G.I.P. di Catanzaro dal Sig. Antonio Flora nel corso dell’interrogatorio del 21 maggio 2015, dichiarazioni queste che nel precedente giudizio hanno condotto alla valutazione ed alla effettiva sussistenza della responsabilità diretta del Brindisi Calcio, con le conseguenti e non appellate sanzioni nei confronti di tale sodalizio sportivo”.

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