Calcio

Caos Calcio, Di Cintio: "Il 7 settembre il Collegio dovrà dare due grandi risposte"

30.08.2018 13:18

Il 7 settembre dovrebbe esserci la parola fine, dopo quest'estate pallonara italiana alquanto complessa ed ingarbugliata. A parlare di ciò, ci ha pensato l'avvocato Cesare Di Cintio, esperto di diritto sportivo, ai taccuini di SalernitanaNews.it. Questo il suo pensiero: "Il 7 settembre il Collegio di Garanzia ci dirà se è stato legittimo l’intervento del Commissario a ridosso della presentazione dei calendari di serie B e quindi, appunto, se è legittimo cambiare il format. Dobbiamo aspettare soltanto che si pronunci il Collegio. Ci sono due fazioni contrapposte: coloro i quali sostengono che il format non possa essere mutato, e che dunque si debba tornare a 22, e coloro i quali sostengono invece che la riduzione a 19 squadre sia figlia di un intervento emergenziale a causa dei tanti ricorsi che hanno dilazionato i tempi d’inizio dei campionati. Una delle due grandi domande alle quali dovrà fornire una risposta il Collegio di Garanzia è proprio questa: una Lega, seppur votando all’unanimità ed essendo supportata da una decisione della Federazione, tra l’altro commissariata, può essere determinante sulla riduzione dei format? E il Commissario, invece, ha il potere di sostituirsi in questa materia al Consiglio Federale? Sono queste le due domande alle quali dovrà dare una risposta il Collegio il 7 settembre. E, in base alle risposte che ci darà, noi avremo la soluzione al problema. Oggi possiamo fare soltanto una serie di congetture. Il Coni riporta la B a 22? Ci vorrebbe la palla di vetro per capirlo o saperlo, ma giuridicamente vanno sciolti sempre i due nodi citati in precedenza: è quello il cuore del problema. Comunque, se così fosse, il presidente del Collegio di Garanzia Frattini è stato cristallino in tre decreti che ha emesso, dicendo che non sono compromessi i diritti di nessuna squadra. Questo significa che nel caso in cui dovesse essere restituito il format a 22 squadre, i club che ne beneficeranno ovviamente verranno inseriti nel calendario a competizione già avviata. Al contrario, invece, le squadre che vantano il diritto di essere ripescate ricorreranno al Tar ma sarebbe una questione meramente risarcitoria e non più di carattere sportivo. Graduatoria ripescaggi? Non ce l’ha nessuno, nessuno ne è a conoscenza perchè non è mai stata pubblicata. La Lega di B non ha mai inviato le certificazioni di sua competenza alla Federazione, quindi una graduatoria definitiva non ce l’ha nessuno. Oggi possiamo soltanto limitarci a dire che Tizio è avvantaggiato su Caio, ma magari poi capita quello che è capitato al Pisa qualche anno fa e tutto viene capovolto”.

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