Olio di oliva senza tracciabilità, sequestrati silos
I Carabinieri forestali della Stazione di Brindisi, nell’ ambito della campagna di controlli nel settore agro-alimentare ed a tutela dei consumatori, hanno riscontrato, durante una verifica presso un oleificio di Torre Santa Susanna, che alcuni silos di olio di oliva, ancora da classificare, contenevano prodotto privo di qualsivoglia documentazione relativa alla tracciabilità (provenienza delle olive, impianto di molitura, annata di produzione, ecc.).
Pertanto i recipienti sono stati sottoposti a sequestro amministrativo, mentre al titolare dell’ azienda è stato notificato un verbale per una “multa” fino a 4.500 euro, in applicazione del Regolamento comunitario 178/2002, art. 18, e del Decreto legislativo 178/2002.
Tali norme, che rendono uniforme in tutta l’ Unione Europea (e nel nostro Paese) la disciplina della tracciabilità dei prodotti alimentari, sono una garanzia per la tutela del consumatore, riconoscendogli il diritto all’ informazione sui prodotti alimentari, che si estende a regole precise anche sull’ etichettatura di contenitori e confezioni, in applicazione dei principi di concorrenza leale degli operatori e di scelta consapevole degli acquirenti.
I Carabinieri Forestali, per iniziativa del Gruppo di Brindisi e con squadre appositamente formate, pianificano puntualmente le attività di verifica su un largo raggio di operatori agro-alimentari di tutto il territorio.
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