Happy Casa lotta a testa alta ma esce sconfitta. Apprensione per Harrison.
Brindisi, già qualificata, esce sconfitta in casa da un incontro senza esclusione di colpi nell'ultima giornata del girone di Champions League, che vede trionfare Burgos per 86-90. Preoccupano le condizioni di Harrison, uscito a braccia nel secondo quarto dopo un contrasto di gioco.
LA PARTITA
Burgos parte bene con una tripla di Barrera e una circolazione di palla che si dimostra subito efficace con ottime percentuali. Willis e Visconti da 3 segnano il primo sorpasso Brindisi (7-5), ma è Salash a rimettere davanti gli spagnoli ancora da 3. Rabasseda segna per il primo allungo (9-13), prima che salga in cattedra Perkins: 5 consecutivi dell'americano e un'altra tripla di Willis rimettono davanti i padroni di casa sul 17-15. Il primo quarto, dopo i primi punti di Harrison, si chiude 23-20.
Nella seconda frazione Burgos rientra meglio: sorpasso con la tripla sul 26-27, mentre Brindisi si inceppa e spreca diversi canestri facili. Infante segna la tripla del +4 (32-36), ed arriva il time out di Vitucci. L'unico a trovare i punti dopo il timeout è però Perkins con un gioco da 3 punti. Nel finale di tempo però Brindisi trema: in un contrasto di gioco D'Angelo Harrison si accascia a terra urlando e toccandosi il ginocchio sinistro. Esce dal campo zoppicando tra gli applausi dei pochi presenti al PalaPentassuglia, ma mandando Brindisi in comprensibile apprensione. 35-41 a metà partita.
In apertura di ripresa Brindisi si riavvicina con il canestro di Thompson (39-41), ma le percentuali degli spagnoli non accennano a dimininuire: Salash, prima con la tripla e poi con il gioco 2+1, scrive 41-49. Arriva finalmente la reazione di Brindisi con 6 consecutivi di un ottimo Visconti e una fiammata di un finalmente pimpante Bell: tripla e rubata per la schiacciata del 52-51. Il timeout stavolta è per gli spagnoli. Si segna ora a ritmo serratissimo: Burgos ripassa davanti e chiude il quarto sul 62-66.
Inizia l'ultimo quarto e gli spagnoli provano a scappare: tripla del +12 di Benite, ma arriva il momento di Zanelli: 3 triple nel solo ultimo quarto riportano Brindisi sul -6 (72-78). Perkins e Gaspardo ritoccano ancora lo svantaggio riavvicinandola -2. Proprio quando Brindisi sembra poter ritrovare il vantaggio è ancora Salash a piazzare la tripla che riallontana i biancoazzurri. La bomba del +8 di Cook potrebbe tagliare le gambe definitivamente, e invece Thompson e Zanelli non alzano bandiera bianca e con due bombe di fila costringono Burgos a un finale di falli sitematici. Dalla lunetta gli spagnoli non tremano, e con più fatica del previsto portano a casa la vittoria e il primo posto.
Brindisi può essere complessivamente soddisfatta della prestazione, ma resta in apprensione per le condizioni di Harrison. La prima diagnosi è di un iperestensione del ginocchio sinistro, ma saranno solo gli esami strumentali a stabilire l'entità dell'infortunio.
Brindisi tornerà in campo lunedì sera nel posticipo della seconda di ritorno contro Reggio Emilia.
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