Formula 1, RedBull: perché Perez non viene declassato?
Dopo una prova definibile vergognosa nel GP di casa, Sergio Perez ha ridato prova di non essere all'altezza del secondo sedile di RedBull. Tuttavia, anche stavolta, sembrerebbe non essere a rischio licenziamento. Ma perché? A quanto pare il messicano porterebbe molti sponsor al team austriaco, al quale a questo punto, non converrebbe a livello economico licenziare Perez. Intanto, due GP fa, è stato promosso in Racing Bulls Liam Lawson, giovane pilota neozelandese che ha già dimostrato molto lo scorso anno, quando ha sostituito Daniel Ricciardo. Sembrerebbe dunque essere Lawson il principale candidato ad ereditare il sedile di Perez che, probabilmente, resterà libero alla scadenza del suo contratto, la quale è prevista alla fine della prossima stagione.
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