Torre Canne: disinfestazione straordinaria
Questa mattina è stata effettuata una disinfestazione straordinaria nella località turistica di Torre Canne, con le cosiddette “pillole antilarvali” per bonificare un’ampia area di proprietà privata «il cui accumulo delle acque piovane aveva determinato l’invasione di migliaia e migliaia di zanzare in una parte di Torre Canne – precisa Giuseppe Angelini, assessore all’Ecologia e Ambiente -; la sinergia pubblico-privato ha fatto sì che la problematica potesse essere risolta quanto prima. Dobbiamo tener conto – specifica Angelini – che le segnalazioni preoccupate dei commercianti ambulanti che domenica scorsa, nel corso del mercato settimanale, avevano assistito ad un fuggi-fuggi degli avventori dall’area mercatale, a causa di sciami di zanzare, mi avevano subito spinto ad occuparmi della questione, di concerto con la “Monteco”, la società gestrice del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Ci siamo resi conto – spiega l’assessore Angelini – che la causa di questa improvvisa proliferazione di sciami nell’area mercatale era dovuta ad un terreno adiacente, di proprietà di un privato, che presentava numerose pozzanghere. Così, ci siamo messi in contatto con il cittadino e, chiedendogli la massima collaborazione data l’incresciosa situazione che si era venuta a determinare, abbiamo chiarito che sarebbe stata necessaria, e inderogabile, l’attività di disinfestazione straordinaria del sito. Ottenutane la piena disponibilità – afferma l’assessore Angelini – questa mattina gli operatori della “Monteco” hanno provveduto all’operazione di disinfestazione straordinaria, transennando completamente l’area ed apponendovi i cartelli di pericolo, onde informare i cittadini che dovessero costeggiare il terreno in questione di non attraversarlo, dato che proprio al suo interno sono state apposte le cosiddette “pillole antilarvali”. Un altro intervento straordinario di disinfestazione era stato messo in atto – spiega Angelini – nelle giornate di lunedì e martedì scorsi, sempre a Torre Canne, nell’intero centro abitato, a causa della presenza massiccia di zanzare».
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