Ciullo: "Troppi lanci lunghi. Non abbiamo sfruttato alcune azioni importanti"

Mister Totò Ciullo si presenta in tribuna stampa dopo aver seguito la seconda frazione dalla tribuna del 'Fanuzzi', a causa dell'espulsione rimediata nell'intervallo a seguito di un parapiglia nato sul terreno di gioco. Il mister commenta il suo allontanamento: “non è successo nulla fondamentalmente ma ho sbagliato a mettermi in mezzo. Ho sbagliato – aggiunge Ciullo– e mi assumo la responsabilità. L'arbitro ha fatto bene a mandarmi via”. Raffaele De Martino è stato schierato in campo dal primo minuto, una mossa tattica che doveva garantire più geometrie al Brindisi: “De Martino non è arrivato da noi al massimo della forma – ammette il mister – , oggi era la sua prima vera partita. Con lui e Marsili il centrocampo ha retto bene”. La partita il mister la analizza così: “il risultato è giusto. Abbiamo fatto troppi lanci lunghi ma anche loro l'hanno fatto spesso. Non siamo stati lucidi nello sfruttare bene alcune situazioni come quella avuta da Loiodice”. In molti si attendevano l'esordio di Diego Albano, ultimo arrivato alla corte di Ciullo: “Albano, per caratteristiche, è il vice Gambino ma possono anche coesistere e giocare insieme. Diego, attualmente, deve migliorare la condizione fisica”.

L'allenatore dei lucani, mister Vincenzo Cosco, ritiene che i suoi potessero portare a casa i tre punti: “penso che meritavamo qualcosa in più, il pareggio ci po' stare ma abbiamo avuto occasioni clamorose che non abbiamo sfruttato. Siamo stati un po' sfortunati ma cresceremo”. Cosco conosce bene il Brindisi e Ciullo. Ha quindi preparato la partita con molta attenzione: “abbiamo molto rispetto per il Brindisi. Ciullo è un ottimo allenatore che applica un gioco concreto e dinamico. Oggi per loro è stato il primo test impegnativo, li auguro di fare bene per il resto della stagione. Loro – aggiunge Cosco – hanno cercato di giocare sulle seconde palle, sfruttando molto la bravura di Gambino. Ci aspettavamo questa partita e per questo abbiamo disputato un'ottima gara in difesa”. Nel finale il Matera mette in campo tutti i suoi attaccanti: “ho buttato dentro altre punte, volevamo vincere”. La stagione si prospetta avvincente, sopratutto grazie alle tante piazze calde presenti nel girone H: “è un grande campionato, ci vogliono nervi saldi per vincerlo. Oggi ad esempio abbiamo giocato in una grande cornice di pubblico e non era facile riuscire a restare calmi e concentrati”

Davide Giorgino, brindisino, centrocampista del Matera ammette la sua emozione nell'affrontare la squadra della sua città: “è la prima volta che gioco contro il Brindisi, in settimana ho sentito tutti i miei amici che sono qui. L'emozione è passata subito, già nel riscaldamento”. Giorgino rientrava da un infortunio: “sono stato fuori per un mese e mezzo, sono rientrato da una settimana e il mister oggi mi ha schierato titolare. É stata una bella sensazione”. Il Matera ha una rosa ampia, la concorrenza è tantissima: “c'è la massima disponibilità di tutti, sono contento di aver giocato ma anche se fossi rimasto fuori non avrei creato problemi”. Sulla partita Giorgino ammette: “non è stata una gara spettacolare. Non abbiamo subito niente. Sono convinto che queste siano due squadre che lotteranno fino alla fine per la vittoria., spero che riusciremo a fare bene fino alla fine”. Sul campionato il centrocampista esprime il suo giudizio: “il girone H è fortissimo, ci sono molti organici importanti ma speriamo di vincere noi”.

Davide Cacace analizza la partita del Brindisi: “la nostra difesa oggi è stata messa sotto torchio. Domenica scorsa abbiamo concesso troppo, oggi abbiamo fatto meglio”. Il forte vento, secondo il difensore, ha influito sulla partita: “il vento ha condizionato il gioco, ci siamo sacrificati molto, è stata una partita dura. Il secondo tempo con il vento a sfavore non era facile alzare il baricentro. Fortunatamente non abbiamo preso gol”. Oggi grande cornice di pubblico al 'Fanuzzi': “il nostro obiettivo e far crescere l'entusiasmo e il numero dei tifosi allo stadio”.