Sequestrati oltre 150 Kg di sigarette
Un quintale e mezzo di bionde sequestrate nel porto di brindisi. Sette cittadini bulgari arrestati. E’ il bilancio di un’operazione della Polizia di frontiera, scattata grazie ad alcuni controlli effettuati all’arrivo del traghetto Ionian Queen proveniente da Igoumenitsa.
Il personale della Polmare ha notato una donna che con due grossi borsoni saliva a bordo di un taxi diretto ad un distributore di benzina che si trova all'altezza dello svincolo di Porta Lecce per la superstrada Lecce - Bar. Una volta fermata i militari hanno potuto constatare che trasportava sigarette di contrabbando. Qui aveva appuntamento con altri quattro connazionali. La aspettavano con due auto (una renault espace e una fiat brava) per partire alla volta di Napoli, dove avrebbero poi venduto le stecche di bionde. La prassi, a quanto pare consolidata nel tempo, era questa: i bulgari partivano separatamente dalla Grecia e soprattutto senza auto, ma con i borsoni carichi di sigarette. Un escamotage che consentiva loro di eludere più facilmente i controlli. Una volta a terra raggiungevano il punto di incontro concordato con gli altri. Qui trovavano le auto parcheggiate in un precedente viaggio. Sui cinque bulgari pende l’accusa di contrabbando di tabacchi lavorati esteri in concorso tra loro. Nell’ambito degli stessi controlli, gli agenti della polizia di frontiera, diretti dal dott. De Paolis, hanno acciuffato altri due bulgari che trafficavano le bionde in modo del tutto autonomo. Diverso anche il modus operandi: in questo caso la macchina (una BMW) non era “pulita”, bensì letteralmente imbottita di sigarette. Quaranta chilogrammi in tutto suddivisi tra il cruscotto, i sedili, le porte e il bagaliaio. Anche per loro si sono spalancate le porte del carcere di Brindisi.
Azzurra Palma
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