Brigante si candida e sfida il 'laboratorio'

02.02.2012 01:35
Per il centrosinistra brindisino è un boccone davvero difficile da digerire. Giovanni Brigante correrà da solo alle prossime elezioni amministrative. Inutili gli ultimi tentativi, forse neppure troppo convinti, di riaprire il dialogo con il PD, accusato dal consigliere regionale di essere succube dell'UDC.  Il centrosinistra che perde pezzi rappresenta uno schieramento che rischia di rovinare una corsa che, alla vigilia, appariva tutta in discesa. Ed ancora c'è da capire cosa faranno Idv, Sel e Brindisi Bene Comune. "La complessità e le contraddizioni che caratterizzano la fase pre-elettorale, richiedono momenti di assoluta chiarezza e di grande trasparenza" - ha dichiarato Brigante - "le incertezze e le ambiguità emerse in questa fase, impongono di rompere ogni indugio, cominciando con il porre punti fermi, confortati dal sostegno e dalla condivisione dei Cittadini che in questi quattro anni ci sono stati vicini nelle tante iniziative sviluppate sui vari problemi che interessano la nostra città". Poi l'appello ai cittadini: "forti di un’alleanza costruita e consolidata con i Cittadini in anni di battaglie comuni, venerdì 3 febbraio 2012 alle ore 18.30 presso la sede dell’associazione Sviluppo e Lavoro in via Lata 12, sarà presentata la candidatura di Giovanni Brigante a sindaco di Brindisi".
Brigante, al momento, può già contare sul sostegno di Sviluppo e Lavoro, La Puglia Per Vendola e Verdi.

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