Brindisi, top e flop della gara contro il Trani

Un passo avanti sul piano del gioco. Il Brindisi, contro il Trani ha costruito tantissimo. Unica nota dolente, ancora una volta, il momento negativo degli attaccanti. Antenucci sembra ancora lontano dalla migliore condizione e, trasformazione del rigore a parte, anche questa volta ha fatto vedere poco delle sue qualità (e sappiamo che ne ha). Peinado resta un oggetto misterioso. Rufini non lo ha fatto entrare neppure oggi che aveva Pignataro squalificato e l’attacco spuntato. Molto meglio dalla cintola in su quanto è entrato il classe ’99 Santoro. Sulla mediana Marino resta il punto di riferimento,  Girardi si conferma un peperino capace di saltare l’uomo come pochi, in questo momento è tra i più in forma assieme a Procida, bene anche Quarta, soprattutto in posizione leggermente più avanzata. In difesa Fruci e Antenucci offrono ampie garanzie. Decisamente meglio rispetto le ultime uscite anche il giovane terzino Ruscigno. Male, invece, il portierino Costantini, anche stavolta incerto e timoroso, tant’è che il tecnico nella ripresa gli ha preferito il più esperto Pizzolato.