Almeida trascina la Valtur Brindisi e arriva il primo colpo esterno

Finalmente il primo colpo esterno della Valtur Brindisi che espugna il PalaRadi di Cremona battendo la Ferraroni, 97-81 e dopo aver dominato sempre nell’arco dei quaranta minuti. La squadra di coach Bucchi inizia bene la prima frazione con una buona circolazione di palla e scelte al tiro sempre azzeccate. Almeida scalda la mano, sugli scarichi si fa trovare pronto per le conclusioni dall’arco. Il portoghese non è solo in fase realizzativa perché c’è un Del Cadia produttivo con secondi rimbalzi e punti che regalano i vantaggi a Brindisi. Da parte sua, la Juvi, si affida alle soluzioni di Brown che va in striscia dai 6,75 scrivendo la doppia cifra, 14 punti e 4/5 da tre. Alla prima sirena è +7 Valtur, 30-23. Nel secondo tempino la formazione biancoazzurra è energica al punto giusto, in attacco e difesa, e dopo due minuti allunga in doppia, 39-25. Coach Bechi, per Cremona, deve provare varie soluzioni tattiche utilizzando la panchina, ma Brindisi è ben messa in campo da Piero Bucchi. Calzavara e compagni attaccano con ordine, mai una forzatura e sempre l’uomo libero per un tiro. Nel finale del quarto si rivede anche Allen che segna otto punti regalando il +20 alla Valtur, 61-41 alla pausa lunga. Nella ripresa i biancoazzurri continuano a macinare gioco, Laquintana mette ordine e trova anche la via del canestro con la Ferraroni che è in grossa difficoltà. A metà frazione i pugliesi calano leggermente, in attacco non sono più lucidi, ma nonostante tutto tengono sempre il +20. Per i lombardi Luca Bechi prova a rimettere nuovamente in campo Brown, ma anche il cecchino americano inizia a mollare. La Valtur piace per mentalità ed intensità, il terzo quarto si chiude con una schiacciata di Ndzie che porta Brindisi sul 81-59. Nell’ultima frazione è poco più di una gara di allenamento con la Juvi Cremona che cerca di limitare i danni e Brindisi che gioca e si diverte. Con un’importante differenza nel punteggio, Ivan Almeida non si ferma inventa dall’arco e dalla media facendo impazzire la difesa avversaria. Nel minuto finale la squadra di Piero Bucchi concede qualcosa di più a Cremona, Tortù e Polanco mettono dentro i punti per andare sotto i venti, ma è sempre tanto il ritardo. Una vittoria che dà morale a tutto l’ambiente, società, squadra, ma soprattutto ai tifosi. E domenica si torna nel PalaPentassuglia per la sfida con Old Wild West Udine. Match difficile, ma non impossibile, per una Valtur che finalmente sembra aver trovato la giusta identità di squadra.

A cura di Francesco Guadalupi