Anche il grande Ulivieri parla del Brindisi: "assurdo stare senza calcio. La squadra è lo specchio della città"
Mentre a Brindisi sembra tutto normale, i protagonisti del calcio nazionale continuano ad interrogarsi sul perchè questa città non abbia più una squadra di calcio. L'ultimo in ordine di tempo è un big del calcio italiano, Renzo Ulivieri, presidente nazionale dell'Associazione allenatori, intervistato da Studio 100 Tv: "quando succedono queste cose significa che è la città a stare male e non solo in senso sportivo. Altrimenti non si spiega". Ulivieri continua: "spesso la squadra è lo specchio di una città. Eppure qui c'è storia. C'è tradizione. Io lo ricordo il Brindisi, ricordo Puricelli ad esempio. Da qui sono passati grandi campioni. Hanno giocato miei amici. Anche parenti". Poi un incoraggiamento: "a volte dalle macerie nascono cose buone. Bisogna ripartire, ricominciare. Ma senza paura. E per fare certe cose ci vuole la volontà di tutti. Fa male vedere questa città senza calcio".
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