Brindisi, Attacco alla Vetta

Un rilanciato ed agguerrito Brindisi è chiamato in occasione della prima trasferta del 2014 contro l’indecifrabile Gladiator del neo-tecnico Di Pierro alla più classica delle “prove del nove”: i biancazzurri di mister Ciullo, infatti, reduci da due successi interni consecutivi ed a soli 3 punti dalla vetta della classifica (ora occupata dalla coppia campana Marcianise Turris a quota 31), sono attesi da un match delicato e difficile, pur consci delle ritrovate ambizioni di primato anche a seguito di un mercato invernale di riparazione rivelatosi, a conti fatti, più che positivo.

La formazione adriatica sembra, infatti, finalmente aver trovato a centrocampo nell’onnipresente Troiano (ed anche in Pollidori) la qualità e la quantità finora mancate a questa squadra per l’intero Girone di Andata.

La speranza, in prospettiva, è che si sblocchi in attacco quanto prima Gambino, artefice di un avvio strepitoso ma sempre più nel mirino degli avversari e, ultimamente, anche degli arbitri, oltre che degli addetti ai lavori (che, talvolta, non si soffermano sulla generosità del centravanti, ma solo sul mero dato statistico dell’astinenza dal gol, perdurante da due mesi).

Essenziale, da ora in avanti, sarà la tranquillità e la forza mentale derivante dalla solidità societaria e dalla consapevolezza della bontà del progetto tattico sin qui portato avanti dall’intero staff tecnico, parso all’altezza di poter competere con le altre pretendenti all’agognato salto di categoria, che – peraltro – sarebbe “doppio” rispetto alle passate stagioni, stante l’imminente riforma dei campionati.

Per il resto, Ciullo, pur avendo quasi tutta la “rosa” a pieno regime, anche contro l’ostico “undici” sammaritano - capace, all’andata, di fermare l’”undici” adriatico sull’1-1 ed a sua volta rivoluzionato in sede di calcio-mercato ed a caccia di punti pesanti in chiave salvezza e a secco di vittorie in campionato da ben 10 turni - sarà costretto ad inventarsi più di qualcosa, vista l’indisponibilità in difesa dell’ultim’ora di Cristiano Novembre (fermatosi per il riacutizzarsi del fastidio alla spalla dopo aver ritrovato il posto da titolare) e le diverse opzioni tecnico-tattiche a sua disposizione.

Da non sottovalutare, in conclusione, il supporto determinante della tifoseria biancazzurra, tornata a credere nella promozione in Lega Pro nell’arco di appena tre settimane – complice anche l’incertezza registratasi sinora nel torneo – ed organizzatasi per seguire nuovamente in trasferta la propria squadra, in cerca del definitivo rilancio al vertice del sempre più avvincente ed equilibrato Girone H.