Play - Off Basilicata, il commento della Vultur Rionero
Ecco comunicato del Rionero dopo la sconfitta di Melfi
VULTUR SCONFITTA DI MISURA, IL MELFI IN FINALE PLAY OFF
Il derby del Vulture (il terzo della stagione) si conclude come il primo: allora fu una punizione dal limite a sancire la vittoria dei padroni di casa al "Valerio", questa volta un rigore.
Il Melfi, sebbene rimaneggiato rispetto alla formazione tipo che ha guidato la classifica fino alla fine del girone di andata, ha avuto un grande vantaggio: quello di disporre di due risultati utili su tre, essendosi meglio classificato al termine della regular season. E non c'è dubbio che la gara sia stata (legittimamente) impostata proprio per far sì che il risultato si stabilisse sulla parità.
Squadra chiusissima in difesa, quella gialloverde, per tutto il primo tempo, con il nostro portiere Della Luna praticamente inoperoso. Per contro, è la Vultur a sciupare nei primi quindici minuti ben due occasioni, con Marino e soprattutto con Lorusso, che si fa ipnotizzare dal portiere Pinto, fallendo la marcatura che probabilmente avrebbe impresso alla gara tutt'altra piega.
Natale ce la mette tutta per tentare di spezzare l'inerzia che i padroni di casa sapientemente imprimono alla gara, passando dal 4-3-1-2 del primo tempo al 4-4-2 della ripresa, ma la situazione di stallo non accenna a sbloccarsi. E poi, si sa, spesso il calcio è fatto di episodi, per cui accade che alla mezz'ora della ripresa il direttore di gara materano (a proposito, perché dirottare un arbitro di altra regione per la concomitante semifinale play out?) decida di assegnare con eccessiva disinvoltura un calcio di rigore ai padroni di casa, che probabilmente mai avrebbe assegnato agli ospiti. Saurino dal dischetto non sbaglia e negli ultimi venti minuti (solo tre di recupero) si gioca a malapena qualche scampolo di partita, tra tuffi, provocazioni e lanci della palla fuori dal terreno di gioco (con i raccattapalle ovviamente spariti). Al triplice fischio, grande delusione in casa Vultur per l'epilogo, sebbene con la consapevolezza che in una gara in cui vi è solo un risultato utile si sarebbe dovuto sfruttare al meglio e concretizzare le rare occasione che si possono presentare nel corso della partita. Ma tant'è. Il Melfi approda alla finale in casa del Lavello, in cui dovrà ribaltare il punto di vista della gara, trovandosi a ruoli invertiti rispetto alla gara odierna. Alla Vultur il rimpianto di aver dato una delusione al proprio pubblico, che anche oggi non ha mancato di seguire la squadra e di applaudire alla fine della partita. Con l'assoluta certezza che si è solo chiuso un capitolo del libro, ma la Storia continuerà.
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