San Vito, Camisa si racconta: "Dopo l'infortunio credevo di non tornare in campo, sull'attuale stagione..."
Fonte: pagina Facebook ufficiale del San Vito
𝗨𝗦 𝗦𝗮𝗻 𝗩𝗶𝘁𝗼 - 𝗡𝗼𝗶𝗰𝗮𝘁𝘁𝗮𝗿𝗼 (𝗼𝗿𝗲 𝟭𝟱): 𝗹𝗼 𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗮𝗰𝗼𝗹𝗼 𝗲̀ 𝘀𝗲𝗿𝘃𝗶𝘁𝗼!?!
Cresce l’attesa per US San Vito - Noicattaro (ore 15), la partita di cartello della 5a di andata, del girone B di Prima Categoria pugliese. Riflettori puntati, quindi, sull’E.M. Citiolo dove si affronteranno due squadre che, in questo inizio di stagione, hanno fatto vedere un bel calcio. I biancoverdi, a differenza dei baresi, sono imbattuti e hanno al passivo solo 2 gol (4 le reti incassate dal Noicattaro). Merito di tutta la squadra, a partire dai difensori. Tra questi c’è Gabriele Camisa, al secondo anno in biancoverde. Gli abbiamo rivolto alcune domande.
Gabriele, 32 anni, tante esperienze sui campi da gioco e ancora parecchio da dire. È così?
Nonostante gli impegni lavorativi e familiari, la passione per il calcio mi spinge a fare tanti sacrifici, perché so che ne vale la pena. Ogni allenamento, ogni partita è un momento di puro piacere e affronto ogni disagio con crescente entusiasmo.
Qual è stato il momento più bello della tua carriera calcistica, sinora?
Tanti i momenti belli quando ho militato a Mesagne, Ostuni, Francavilla e Leverano nei campionati di Eccellenza e Promozione. Ho ricordi indelebili come la Coppa vinta a Mesagne o, ancor di più, la salvezza conquistata nel campionato di Eccellenza. I risultati più sono sofferti, più valgono…!
E quello più difficile?
Sicuramente l’infortunio al ginocchio, tre anni fa! È stato il periodo più complicato e mi ha tenuto lontano dai campi per una stagione intera. Grazie al mio impegno ne sono uscito bene e alla grande.
Veniamo a oggi. Sei al secondo anno in biancoverde. Come vedi l’US San Vito in questo torneo?
Secondo me possiamo fare bene grazie, soprattutto, alla passione dei dirigenti a partire dal vertice societario. È stato creato uno staff tecnico molto valido e preparato, a partire da mister Frusi. La rosa dei nostri giocatori è molto competitiva. Da tutto quanto sopra ne è scaturito un gruppo bello e affiatato: è fondamentale in ogni stagione vincente.
Su cosa si può migliorare?
Nelle prime due uscite stagionali non abbiamo avuto un bell’approccio alla gara. Ne abbiamo parlato molto nello spogliatoio e direi che a Latiano c’è stato un netto miglioramento. Siamo entrati in campo convinti dei nostri mezzi e abbiamo tenuto alta la concentrazione per tutti i 90 minuti.
La squadra che temi di più del girone B?
Ci sono un po’ di squadre forti, come Noicattaro, Rutigliano, Fasano e, in particolare l’Ostuni, che abbiamo già affrontato in coppa. Tutte squadre ben organizzate e ben allenate! Ma anche noi possiamo e dobbiamo dire la nostra. Affronteremo tutti senza alcun timore reverenziale, a partire dagli avversari di questa domenica (Noicattaro ndr).
Grazie per il tuo contributo, Gabriele. Hai altro da dire?
Sì, vorrei augurare a tutta la squadra e ai tanti tifosi che ci sostengono una stagione ricca di soddisfazioni!
Anche a te auguriamo ogni ulteriore successo.
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