Nascondeva in casa materiale per rapine. Scoperto dalla DIGOS
BRINDISI - Personale della Sezione Investigativa della DIGOS nel corso di specifici servizi di Polizia Giudiziaria finalizzati alle attività di prevenzione e repressione dei reati ed in particolare mirati alla disarticolazione di gruppi dediti al compimento di rapine ha effettuato una serie di perquisizioni mirate al rinvenimento di armi e munizionamento.
Al rione Perrino preso l’abitazione di un noto pregiudicato G. F. di anni 38 il personale della DIGOS procedeva alla perquisizione locale che veniva estesa anche al suo garage.
All’interno della camera da letto in uso nell’abitazione il personale operante rinveniva una custodia in plastica rigida di colore nero con all’interno una pistola automatica ad aria compressa marca Beretta mod. 92 con matricola completa di puntatore laser, due caricatori, munizionamento consistente in pallini “ diabolo ” cal. 4,5 mm .
All’interno del garage dove era parcheggiata la sua autovettura venivano rinvenuti decine di sacchi in plastica ed altro materiale che accertamenti successivi permettevano di verificare essere oggetto di furto in danno dell’azienda AMERICAN PLAST SRL, posta sotto sequestro preventivo dall’ottobre del 2010 e successivamente confiscata dal Tribunale di Brindisi e dove lo stesso pregiudicato lavorava in qualità di operaio.
All’interno dell’autovettura parcheggiata nel garage venivano rinvenuti : un coltello - seghetto a serramanico con lama dentata della lunghezza complessiva di cm 24 ; una mazza da baseball in alluminio della lunghezza di cm. 88 circa ; nr. 21 sacchi industriali di polipropilene ;
Su disposizione del Dr. Antonio Costantini Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi, i sacchi ed il materiale in plastica rinvenuti nella disponibilità del G.F., a seguito di riconoscimento effettuato in sede di denuncia dall’Amministratore Unico dell’AMERICAN PLAST quale materiale di proprietà, veniva restituito all’avente diritto.
Seppur di libera vendita, si procedeva ugualmente al sequestro della pistola ad aria compressa al fine di accertare eventuali utilizzi di un’arma simile in recenti episodi di rapine o altre attività delittuose.
Approfondimenti investigativi vengono effettuati anche sulle due targhe straniere aventi la medesima sigla T93 BWR e rinvenute all’interno del garage.
Per quanto riguarda gli oggetti atti ad offendere rinvenuti all’interno dell’autovettura si ha ragione di ritenere che il coltello - seghetto a serramanico della lunghezza complessiva di 42 cm rinvenuto nel vano posto sotto al volante di guida dell’autovettura e la mazza da baseball in alluminio della lunghezza di cm 88 circa, rinvenuta invece nel bagagliaio dell’autovettura sotto 21 sacconi di polipropilene venivano illecitamente posseduti dal G.F. durante i suoi spostamenti in auto.
Il Dr. Antonio Costantini, Sostituto Procuratore della Repubblica presso ilvTribunale di Brindisi, esaminati gli atti di Polizia Giudiziaria redatti dagli operatorivdella DIGOS, ritenuto che il sequestro avveniva nei termini di legge e ritenutovil corpo di reato utile ai fini dell'accertamento dei reati contestati convalidava ilvsequestro, disponendo che quanto sequestrato venisse custodito presso l'Ufficio Corpi di reato del Tribunale di Brindisi.
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