Sequestro, rapina e selvaggia aggressione: arrestati tre bulgari
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E’ stato sequestrato, picchiato selvaggiamente e rapinato. E’ la bruttissima avventura capitata ad un cittadino bulgaro di 55 anni che due notti fa è stato assalito da un commando di connazionali a Costa Morena mentre cercava di imbarcarsi sulla nave che avrebbe dovuto riportarlo in patria. Le indagini delle Volanti della Questura di Brindisi sono state velocissime e ieri sera il cerchio si è chiuso attorno a Plamen e Svetlslav ILIEV e Marin TACHEV. Sono accusati di sequestro di persona, rapina e lesioni personali. La loro vittima è regolarmente residente in Italia e stava tornando in Bulgaria per trovare i parenti. Con forza in due lo hanno obbligato a salire sulla loro auto picchiandolo selvaggiamente e sottraendogli soldi, documenti e telefono cellulare. Nel frattempo il terzo malvivente si impossessava della sua auto, una bmw 318, dileguandosi a folle velocità. Una volta finito, lo hanno abbandonato in una pozza di sangue nella zona industriale dove, fortunatamente, è stato soccorso dagli operai di una fabbrica che hanno allertato il 113.
Immediato l’intervento della Squadra Antirapina delle Volanti che ha avviato una pressante attività d’indagine e ricerca dei tre criminali. I tre si erano nascosti in un Hotel Marina di Sibari, Frazione di Cassano allo Ionio (Cosenza). Al momento dell’irruzione dei poliziotti erano ancora in possesso dell’auto e dei valori rapinati. I tre sono stati arrestati ed associati presso la Casa Circondariale a disposizione del Pubblico Ministero Dr. Buccheri Luca.
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