E’ una vera e propria emergenza quella dei furti negli appartamenti a Brindisi. Si viaggia ad una media spaventosa. Mai come in questa estate il fenomeno si è trasformato in un incubo. Si tratta quasi sempre di bande di stranieri. Sabato sera altri due arresti, un georgiano ed un bulgaro, entrambi ventiquattrenni. Ieri alle 23 circa giunge una chiamata al 113: “correte due persone sono entrate in una casa di Via Nardelli”. Intervengono gli agenti delle volanti e scatta un rocambolesco inseguimento. Il primo viene ammanettato quasi subito, il secondo riesce a divincolarsi ferendo l’agente dopo una violenta colluttazione. Il poliziotto continua ad inseguirlo ed all'altezza del Tribunale di Brindisi esplode un colpo di pistola in aria. Arrivano i rinforzi, anche una pattuglia dei carabinieri che riesce a bloccare l’uomo ma le ricerche non terminano perché si cercano altri complici. Qualche ora dopo la Guardia di Finanza intercetta una vettura sospetta con targa bulgara, scatta un altro inseguimento. I malviventi abbandonano l’auto nei pressi del parcheggio della Conbipel. Dai controlli la vettura risulta rubata, nessuna traccia del conducente e del suo complice. Recuperata, invece, la refurtiva. Insomma una banda vera e propria che si occupa di furti negli appartamenti. La tecnica è sempre la stessa: studiano le abitudini delle famiglie ed una volta individuata la casa vuota, entrano e la svaligiano. A questa media di furti si tratta di una reale emergenza.
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