Brindisi, dopo l'esonero/richiamo di Danucci la svolta: il focus
Il cambio di passo dei biancazzurri
Dopo un inizio 2023 preoccupante (tre pareggi, una sconfitta e una sola vittoria, risultati che costarono l'esonero a Ciro Danucci) la rotta del Brindisi è cambiata. Dal rientro in panchina di Danucci la svolta è evidente. I biancazzurri, nelle ultime sei gare, hanno raccolto sedici punti su diciotto disponibili. Come affermato ieri dal presidente Daniele Arigliano ai microfoni di seried24.com, l'esonero, seguito dal rientro, ha portato i suoi frutti. Il capitano Simone D'Anna nella conferenza che conseguì il ritorno in panchina dell'allenatore, dichiarò: "Se fino a questo momento abbiamo dato il 100% non è comunque bastato. Dobbiamo dare di più". La squadra dunque, si assunse tutte le colpe dei mancati risultati, promettendo di poter fare meglio nelle gare restanti. Adesso, a quasi due mesi di distanza da quella conferenza, i risultati hanno dato ragione al capitano D'Anna. I giocatori hanno mantenuto la promessa fatta. La netta vittoria di Barletta è poi stata la ciliegina sulla torta. Tuttavia, la Cavese ha il merito di non aver perso quasi mai terreno. La vetta dista ancora sei punti, ma adesso non c'è tempo per i rimpianti. Finalmente, forse per la prima volta da inizio campionato, squadra e città viaggiano sulla stessa direzione. Sabato sera contro il Fasano, con ogni probabilità, ci sarà il pubblico delle grandi occasioni. La Curva Sud, inoltre, è da giorni al lavoro per una coreografia. Adesso gli uomini di Danucci dovranno rientrare dalla sosta con la stessa grinta che hanno mostrato nelle ultime uscite. Sei punti di distacco non sono pochi, ma con uno scontro diretto in casa ancora da giocare neanche così tanti. Certo è, però, che non bisognerà commettere passi falsi. L'ultimo Brindisi visto lascia comunque ben sperare.
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