Calcio

“A Brindisi il vento sta cambiando”, ma invece…

Sicuri che sia cambiato?

05.03.2024 00:39

Il vento sta cambiando”. Più volte, durante la scorsa stagione, lo staff della comunicazione del Brindisi ha utilizzato questo slogan. Il riferimento era chiaro. Come se, finalmente, a Brindisi si respirasse aria pulita. Quasi a dire stop alle solite e tristi vicende societarie che per anni si sono succedute nel capoluogo pugliese. Nessuna preoccupazione, nessun solito tragico epilogo societario. Beh, da quando per la prima volta abbiamo letto questo slogan è passato poco più di un anno. Ma ad oggi, tuttavia, il vento pare non essere cambiato. O meglio,  pare che sia successo ma solo per un breve lasso di tempo, quasi illusorio, per poi tornare a essere quello di sempre. 

Il Brindisi è ultimo in classifica nel girone C di Serie C. La situazione è più che complicata perché i biancazzurri, oltre ad essere il fanalino di coda della classifica, rischiano anche di subire una penalizzazione. L’udienza è programmata per il 19 marzo. Intanto, con le parole del vicepresidente Pozzessere, la famiglia Arigliano fa sapere che sarebbe disposta a farsi da parte. Tutto ciò per dire che anche questa volta sembra di assistere a una delle solite storie che da anni, purtroppo, rappresentano il calcio brindisino. Ed è per questo che ci chiediamo: sicuri che il vento sia cambiato?

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