Dormitorio, BBC: "dal Comune cultura leghista e xenofoba"

06.09.2012 18:12

brindisi bene comuneQuestione dormitorio. Il dibattito continua. Brindisi Bene Comune ritiene irresponsabile e inopportuna la scelta di alcuni rappresentanti politici di denunciare la non agibilità dell’edificio e la necessità dello sgombero senza aver costruito la soluzione al problema, individuando una o più sedi adeguate.

“Purtroppo” – aggiunge il consigliere comunale Riccardo Rossi -  “il Sindaco Consales già in campagna elettorale con una inopportuna conferenza stampa dinanzi al dormitorio  “costrinse” il commissario Pezzuto all’emanazione di un’ordinanza di sgombero che fortunatamente, anche per  richiesta di tutti gli allora candidati a sindaco, non fu realizzata”.

“Registriamo oggi” – proseguono da Brindisi Bene Comune -  “a molti mesi di distanza che tale soluzione non c’è. Invece continuano le esternazioni del Sindaco sulla situazione del dormitorio. Affermare che “probabilmente lì dentro si consumano  reati di ogni tipo ” o chiedere alle forze dell’ordine di entrare nel dormitorio per verificare se vi siano clandestini ci sembrano atteggiamenti  propri di una cultura leghista e xenofoba che nulla a che fare con la solidarietà e l’accoglienza. Invochiamo anche qui a Brindisi il reato di clandestinità?

Se il Sindaco ha certezza di reati consumati – dice Riccardo Rossi – “nel dormitorio faccia denunce circostanziate.

Brindisi Bene Comune chiede  ufficialmente al Sindaco Consales e all’Assessore Rollo di mettere al centro dell’agenda di governo le politiche sociali. Tra queste la possibile chiusura del Centro di Aggregazione del Paradiso, all’assistenza agli anziani e ai disabili, al sostegno alla mensa della Caritas che oggi assiste con 300 pasti al giorno tanti uomini e donne in difficoltà.

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