Silva: "Brindisi senza calcio è inaccettabile. Non ci sono parole"
“E’ inaccettabile. Assurdo. Una città come Brindisi non può stare senza una squadra di calcio”: Massimo Silva, ex allenatore biancazzurro, intervenendo in diretta a ‘100 Sport Magazine’ su Studio 100 Tv esprime tutto il suo rammarico per quanto accaduto a Brindisi la scorsa estate: “sinceramente vedo piccoli quartieri che giocano in serie D ed è impossibile che a Brindisi non si sia riusciti a fare neppure l’Eccellenza. Io abito in un rione di Ascoli che fa la serie D, tanto per farmi un esempio”.
RICORDI – “Io amo troppo Brindisi. Ricordo i 7.000 spettatori dei play off con la Cisco Roma, facemmo una grande partita sia all’andata che al ritorno. Avremmo meritato la C1. Eppure anche allora c’erano polemiche sul piano politico...sempre col calcio. E poi i Barretta mollarono. Che grande società avevamo”.
SCANDALI – “Tutti si stanno scandalizzando per queste cose bruttissime che sono uscite fuori ma ripensando a vecchie partite, anche di quando allenavo in A e B, oggi mi viene più di qualche sospetto. Evidentemente queste cose esistevano da tempo”. IL FUTURO DI BRINDISI – “Spero accada qualcosa. Che qualcuno si svegli e decida di fare calcio a Brindisi. Non è possibile che non si sia fatto avanti nessuno. Ho tanti amici li e mi aggiornano su tutto. In bocca al lupo di cuore ma per fare le cose ci vuole la volontà…”.
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