Calcio

Danucci, esonero sempre più vicino: la situazione

06.10.2024 23:34

Fonte: SerieD24.com

Rischia di terminare dopo sole cinque giornate di campionato l’avventura dell’ex Brindisi e dell’ex Livorno sulla panchina della Fidelis Andria. La quinta gara consecutiva senza i tre punti, infatti, avrebbe portato a delle serie valutazioni sulla posizione dell’allenatore da parte della società biancazzurra.

Non solo Danucci. A essere in forte discussione è anche il direttore sportivo della Fidelis Andria Gianni Califano. La sconfitta per 3-1 nella partita valevole per la quinta giornata del girone H di Serie D, dunque, potrebbe essere stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.

Un vaso che dopo la sessione estiva di calciomercato sembrava colmo di sogni e speranze- con arrivi di grande spessore che hanno arricchito la rosa e un progetto che prevedeva obiettivi importanti- e che adesso invece sembra si stia sgretolando in mille pezzi.

Tre pareggi, due sconfitte e quindicesimo posto in classifica. Troppo poco per un club che ad inizio stagione era considerato uno dei probabili vincitori del girone H e candidato principale per la promozione in Serie C. La società pugliese dopo l’ennesima sconfitta subita a Nocera starebbe effettuando tutte le valutazioni del caso. Le ultime ore saranno decisive per stabilire il futuro di Danucci e Califano.

Fonte: Facebook Fidelis Andria

Fidelis Andria, l’inizio di stagione negativo che ha portato Danucci a rischio esonero

Inizio di stagione negativo per la Fidelis Andria di Ciro Danucci. Il club pugliese ha iniziato in salita il suo campionato nel girone H incassando tre pareggi consecutivi nelle partite contro Fasano, Brindisi e Matera. In seguito, sono arrivate le sconfitte con Virtus Francavilla e Nocerina.

Prima vittoria stagionale che tarda ad arrivare, tre punti, quindicesimo posto in classifica e una panchina che traballa sempre di più. La Fidelis Andria è chiamata a rialzare subito la testa già a partire dalla prossima gara in programma il 13 ottobre in casa contro l’Angri.

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