Ambientalisti: "sconcertati dalla LNG"
La Brindisi Lng torna ad esprimere sorpresa e sconcerto per la mancata concessione del Nulla Osta di Fattibilità relativo alla costruzione del rigassificatore da parte del Comitato Tecnico Regionale dimostrando così che essa aveva la piena certezza (chissà su cosa fondata) di un responso favorevole alla sua pretesa. Ed è invece per noi proprio questo motivo di sconcerto come lo sono le artificiose censure che la società muove alla decisione del CTR. Che senso ha, infatti, richiamare il NOF concesso nel 2002 quando questo provvedimento è stato ritenuto dal competente ministero inadeguato e superato? Come si fa ad affermare genericamente che il CTR ha disatteso le indicazioni del gruppo istruttorio (è improprio parlare di proposta) “senza pertinenti motivazioni” fingendo di ignorare che l’unico soggetto competente ad esprimersi sul NOF è il CTR nella sua responsabilità collegiale e in sede di riunione ritualmente convocata? Quando la LNG parla di notizie apprese da organi stampa per criticare pretesi mutamenti di opinioni in seno al CTR si riferisce forse ad una impropria e davvero sorprendente sortita del comandante dei VV.FF. di Brindisi? La pronuncia del CTR è allo stato suscettibile di una sola lettura: non vi sono le garanzie previste dalla legge per la costruzione dell’impianto dal momento che il medesimo, per come e per dove progettato è ambientalmente incompatibile e mette in serio pericolo l’incolumità dei cittadini. La reazione della LNG alla decisione del CTR e il recente annuncio della British Gas di voler rinunciare al progetto (contraddetto platealmente dai comportamenti della medesima) appaiono in sostanza atti di impropria pressione sugli organi politici, amministrativi e giudiziari chiamati in vario modo a pronunciarsi sulla vicenda. E proprio a tali organi ci permettiamo di segnalare, in merito alla vicenda medesima, le singolari sortite e i preoccupanti accadimenti di questi giorni per opportuna informazione e per ogni valutazione di rispettiva competenza. COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO: Italia Nostra, Legambiente Brindisi, WWF Brindisi, Fondazione “Dott. Antonio Di Giulio”, Fondazione “Prof. Franco Rubino”, A.I.C.S., ARCI, ACLI Ambiente, Forum ambiente salute e sviluppo, Medicina Democratica, Salute Pubblica, Lipu, Comitato per la Tutela dell’Ambiente e della Salute del Cittadino, Comitato cittadino “Mo’ Basta!”, Comitato Brindisi Porta d’Oriente, PeaceLink.
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