Calcio

Fotovoltaico, maxisequestro a Brindisi

21.09.2011 12:18

Un altro maxisequestro di impianti fotovoltaici in provincia di Brindisi. Quattro in tutto. I sigilli sono stati apposti dal Nucleo Investigativo NIPAF e dal Comando stazione forestale. Sotto sequestro una centrale di c.da Trullo-Masseria Caracci, nella zona Saline Parco della Contessa e due in C.da Capitan Monza.

Sedici le persone denunciate tra pugliesi, toscani, siciliani, umbri e spagnoli. Si tratta di imprenditori, professionisti e titolari di società di energie rinnovabili. Tutti hanno compiuto diverse irregolarità in ordine a numerose violazioni penali.

Tutti e quattro gli impianti risultano ubicati nel perimetro del Sito di Interesse Nazionale di Brindisi (S.I.N.), ovvero una zona in cui è evidenziata la presenza di componenti inquinanti quali sostanze velenose e cancerogene. Insomma l’area andava bonificata prima di effettuare lavori.

Numerose le violazioni contestate agli imprenditori ed ai professionisti che hanno agito in concorso tra loro: dall’esecuzione di lavori in maniera non regolare, alla artificiosa suddivisone degli impianti per evitare le procedure previste dall’autorizzazione unica regionale, fino alla sottoscrizione di atti falsi.

Sono state inoltre eseguite opere di movimento terra sensibilmente rilevanti rispetto a quelle previste dalla “analisi di rischio” valutata in occasione del rilascio del nulla osta del Ministero dell’Ambiente.

Commenti

Boccolini: “Guadalupi ci farà fare un grande salto di qualità”
Anche 'NOI GIOVANI' prepara la battaglia elettorale